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SmartAfis è un sistema di identificazione progettato per applicazioni forensi e civili su media-scala. Il sistema di indicizzazione e ricerca delle impronte progettato da Biometrika consente di identificare una persona in pochi secondi all’interno di un archivio di centinaia di migliaia di impronte. SmartAfis è la soluzione ottimale per applicazioni di controllo degli individui presenti in realtà territoriali circoscritte (città, province, ecc) e ideale per applicazioni di controllo di forze di polizia locali o di enti e organizzazioni che hanno necessità di identificare individui non collaborativi.
L’ampia area sensibile e l’elevata qualità delle immagini acquisite con lo scanner HiScan garantisce le prestazioni ottimali del sistema. HiScan con area sensibile di 1x1 pollici e con una risoluzione di 500 dpi è certificato dall’FBI secondo le specifiche d’immagine PIV (Personal Identity Verification)
La registrazione di un utente consente di acquisire da una a 10 impronte per ogni individuo (ossia le impronte di tutte le dita). Le impronte vengono inserite in un archivio su cui è applicato un sistema di indicizzazione per consentire una ricerca efficiente e affidabile. Per ogni persona registrata è possibile memorizzare oltre ai dati anagrafici, anche i tratti somatici e una fotografia.
Quando si presenta la necessità di stabilire l’identità di una persona è sufficiente acquisire un suo dito ed effettuare la ricerca con SmartAfis. Grazie al sistema di indicizzazione è possibile ottenere il risultato in pochi secondi. I criteri di ricerca possono essere ulteriormente ristretti impostando ulteriori filtri basati sui dati dell’individuo non collaborativo (etnia, range di età, caratteristiche somatiche).
Questo sistema è la soluzione ideale per il controllo delle persone presenti su un territorio di medie dimensioni. In particolare per applicazioni che richiedono l’identificazione di individui non collaborativi, ovvero che non intendono farsi identificare.
Il sistema di indicizzazione progettato da Biometrika consente di effettuare una ricerca mirata che garantisce con una probabilità del 90% che il soggetto venga individuato in una porzione non superiore al 3% dell’archivio: questo significa che se l’utente è presente in un archivio di 100.000 impronte verrà individuato in pochi secondi. Quando la ricerca raggiunge il 33% dell’archivio senza riscontri significa che l’utente non è presente: in altre parole dopo una ricerca senza riscontri di qualche minuto, si ha la garanzia che l’utente non è presente.