BioICAO Cloud consente di verificare se un’immagine digitale di un volto è conforme allo standard ISO/IEC 19794-5.
Tale standard, compatibile alle direttive rilasciate da International Civil Aviation Organization (ICAO),
fornisce una serie di specifiche per le immagini del volto utilizzate nei documenti elettronici di viaggio:
i così detti MRTD (Machine Readable Travel Document) tra cui passaporti, visti, carte d’identità. |
I parametri di riferimento per valutare se una foto può essere usata in un documento sono indicati dallo standard ISO/IEC 19794-5 "Biometric Data Interchange Formats -- Part 5: Face Image data", il cui rispetto è necessario per avere una foto utilizzabile per un successivo riconoscimento (manuale o automatico) del soggetto ritratto. Si tratta degli stessi criteri scelti dall'ICAO per valutare se una foto può essere usata per un documento elettronico di viaggio:
BioICAO Cloud restituisce l'immagine conforme al formato Token Face Image. Le dimensioni dell'immagine restituita dal servizio sono configurabili, sia come dimensione fisica che come occupazione in byte. A titolo di esempio alcune dimensioni usate sono:
BioICAO Cloud lavora sulle immagini in formato JPEG (purché di dimensione inferiore a 1 MByte).
L'immagine token può essere restituita in formato JPEG2000. Quest'ultimo è considerato il nuovo standard di memorizzazione per i documenti digitali, permettendo una maggiore qualità a parità di dimensione compressa.
Il web service è supportato da un cluster di server geograficamente distribuito e fault-tollerant, per una disponibilità continua (al 99,95%) del servizio.
BioICAO Cloud è stato sviluppato per trattare foto di persone di etnie diverse. Per parametri come sfocatura e bilanciamento dell'illuminazione, risulta da due a tre volte migliorativo rispetto ai principali competitor. Per applicazioni speciali in cui alcuni parametri non vanno valutati (ad esempio la presenza di un copricapo) è possibile ridurli fino ad escluderli.
I test eseguiti mostrano come il servizio BioICAO Cloud sia estremamente rapido, anche confrontato con applicazioni native. Questo grazie al potere computazionale messo a disposizione dal cluster di server.
Grazie alla connessione HTTPS ed all'utilizzo di una chiave modificabile dall'utente, non è possibile che una terza parte intercetti le immagini trasferite. Inoltre l'impiego del servizio non richiede che le immagini vengano conservate sul cloud, garantendo la massima protezione della privacy.
A scadenze configurabili (giornaliera, settimanale, mensile) il servizio invia un report di utilizzo, utile per conoscere il numero di immagini elaborate e le performance nel periodo.
Grazie all’interfaccia API semplice ed intuitiva di tipo REST è possibile interrogare il servizio da qualsiasi dispositivo.
La documentazione JSON e Swagger facilitano l’integrazione con qualsiasi linguaggio di programmazione.
Richiedete una "Key Code" demo per valutare: